Il testamento politico e altri scritti

Autore: Olympe de Gouges
Traduzione e cura diMarilena Genovese

Aveva ventidue anni Olympe de Gouges quando si trasferì a Parigi. Figlia di un macellaio e di una domestica, era figlia illegittima del marchese leggi tutto…

ISBN:

979-12-81521-26-1

ISSN:

2975-2493

Pubblicazione:

2025

Pagine

106

Collana:

ALMA TRANSLATIO

Prezzo libro: 15,00 €

Descrizione

Aveva ventidue anni Olympe de Gouges quando si trasferì a Parigi. Figlia di un macellaio e di una domestica, era figlia illegittima del marchese Jean-Jacques Le Franc de Pompignan, poeta e drammaturgo di successo. Introdotta da Jacques Rozières nei salotti culturali della capitale, si impegnò nella scrittura, sostenendo la superiorità delle riforme e il rifiuto dell’uso della violenza. Accusata di plagio, dileggiata dalla Comédie Française, etichettata come “analfabeta”, venne condannata a morte per essersi immischiata nelle cose della Repubblica.
Femme galante, femme de lettres e femme politique: questo fu Olympe de Gouges poiché nel crogiolo intellettuale che fu l’epoca dei Lumi si buttò a capofitto nella Rivoluzione, attingendovi i soggetti dei suoi numerosi scritti, pagando con la vita la sua “impudenza”.

Profilo Biografico

OLYMPE DE GOUGES, pseudonimo di Marie Gouze (Montauban, 7 maggio 1748 – Parigi, 3 novembre 1793) è stata un’attivista francese che visse durante la Rivoluzione francese. Autodidatta, fu drammaturga e autrice di scritti femministi e abolizionisti, come le Réflexions sur les hommes nègres, pubblicate nel 1788, in cui prese posizione contro la schiavitù. Accumulò pamphlets, lettere, romanzi, opere teatrali e testi politici, filosofici e utopici, schierandosi a favore dell’eguaglianza politica e sociale tra uomo e donna, come testimonia la Déclaration des droits de la femme et de la citoyenne del 1791. Il 3 novembre 1793 fu ghigliottinata per essersi opposta all’esecuzione di Luigi XVI e per avere attaccato Robespierre e il Comitato di Salute Pubblica.