ecampus sanità
In un mondo che cambia, vogliamo custodire ciò che conta. In un sistema che fatica, vogliamo nutrire speranza. In un tempo che divide, vogliamo unire. eCampuSanità è il nostro modo di farlo.
Facciamolo insieme.
LA RIVISTA
In un tempo di profondi cambiamenti, la rivista eCampuSanità nasce dal bisogno di ritrovare il senso profondo della cura. Un bisogno reale, urgente, umano. La sanità attraversa una fase delicata: nuove tecnologie, sovraccarico organizzativo, sfide etiche e professionali si sommano al rischio, sempre più concreto, di perdere il contatto con l’essenza del nostro lavoro. E cioè prendersi cura.
Questa rivista vuole essere un gesto coraggioso. Uno spazio vivo in cui chi lavora nella salute possa ritrovare parole vere, riflessioni profonde, strumenti utili. Uno spazio di pensiero che parli alla mente, ma soprattutto al cuore. Perché chi opera nella sanità non è un esecutore di protocolli, ma un testimone quotidiano dell’umanità che resiste.
Viviamo immersi in flussi costanti di informazioni, aggiornamenti, linee guida. Ma ciò che manca davvero è un filo conduttore che tenga insieme sapere e significato. eCampuSanità nasce per questo: offrire un punto fermo, un luogo di confronto multidisciplinare, un’occasione per sentirsi parte di una comunità professionale viva e consapevole.
Il progresso tecnologico è un’opportunità straordinaria. Ma non può diventare un alibi per dimenticare che ogni diagnosi è una storia, ogni terapia è un incontro. L’intelligenza artificiale, la telemedicina, i big data: sono strumenti, non sostituti della relazione. La vera medicina – quella che cura davvero – è quella che sa integrare precisione e umanità. eCampuSanità vuole essere voce di questa medicina: aggiornata, moderna, ma capace di restare profondamente umana.
Alla base della nostra rivista c’è un principio semplice: nessuno cura da solo. Oggi più che mai la salute è il risultato di un lavoro collettivo. Medici, infermieri, terapisti, psicologi, amministratori, educatori, tecnici: ogni professione ha uno sguardo unico, una competenza insostituibile. La multidisciplinarietà non è una moda: è una necessità, una risorsa, una ricchezza. Ma perché funzioni, serve dialogo. Serve ascolto. Serve cultura condivisa. eCampuSanità nasce per facilitare questo scambio, per rompere silenzi, per creare ponti.
Non sarà solo una rivista di aggiornamento, ma un luogo di racconto. Qui troveranno spazio non solo articoli scientifici, ma anche esperienze vissute, riflessioni etiche, storie di cura, testimonianze dal campo. Perché raccontare la sanità è un atto politico e poetico insieme. È ridare dignità a chi, giorno dopo giorno, tiene in piedi il sistema con la propria fatica e con la propria umanità.
Vogliamo promuovere una nuova cultura della cura, dove formazione e passione camminano insieme. Una cultura che non dimentica la persona dietro ogni procedura, la relazione dietro ogni intervento, la fragilità dietro ogni dato clinico.
eCampuSanità è anche un invito. A partecipare, a scrivere, a raccontare. A condividere esperienze, idee, domande. Perché questa non è una rivista “da leggere”, ma una rivista da costruire insieme. Un laboratorio collettivo dove ogni voce ha valore, ogni pensiero può diventare cambiamento.
Abbiamo bisogno di tornare all’essenza del nostro lavoro. Di rallentare un momento per guardare con occhi nuovi ciò che facciamo ogni giorno. Per ritrovare il perché, e non solo il come. Per riscoprire che essere professionisti della salute è, prima di tutto, una scelta di senso.
Editorial Team
Direzione: Renata Vaiani, Medico specialista in medicina interna ed ematologia, Direttore CeRFAS
Vicedirezione: Raffaella De Nardi
Redazione: Silvia Patruno
Comitato scientifico: Valentina Belloni, Responsabile Farmacista di struttura sociosanitaria, Docente Area Sanitaria Università eCampus, Placido Bramanti, Professore straordinario Università eCampus, Venusia Covelli, Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate, Università eCampus, Giovanni Delpero, Psicologo, psicoterapeuta sistemico relazionale, Docente Area Sanitaria Università eCampus, Silvia Gandola, Avvocata, Docente Area Sanitaria e Corsi di formazione manageriale Università eCampus, Formatrice Teatrale Certificata AEFT, Grazia Menegotto, Infermiere e coordinatore, esperta in sistemi di accreditamento di strutture sanitarie e di sistemi qualità, Docente Area Sanitaria Università eCampus, Luca Pellegrin, Case Manager infermieristico Life Cure, Coordinatore unità d’offerta c/dom Ars Medica Mondino HC, Docente Area Sanitaria Università eCampus, Giovanni Rulli, Medico specialista in Medicina del lavoro e in Igiene e Medicina preventiva, Docente Area Sanitaria Università eCampus
Info e contatti
comitato.sanita@uniecampus.it
T. 0317942330
M. 3357566408
https://ecm.uniecampus.it/
La rivista è pubblicata on-line nel sito
https://www.ecampusuniversitypress.it/riviste/
CODICE ETICO
- Finalità della rivista
eCampuSanità è una rivista promossa dall’Università eCampus, area formazione postlaurea in sanità con l’obiettivo di diffondere contenuti di valore nei settori della sanità, della formazione, della ricerca e delle pratiche professionali. La rivista ospita articoli originali, approfondimenti tematici, contributi di ricerca, progetti innovativi, best practice e i migliori project work degli studenti dei master universitari in ambito sanitario promossi dall’Ateneo.
Essa si propone di offrire uno spazio editoriale aperto e qualificato, nel rispetto dei valori della responsabilità scientifica, della veridicità dell’informazione, dell’etica della comunicazione accademica e della centralità del sapere come bene comune.
- Principi generali
La rivista si fonda sui seguenti principi etici:
- Correttezza: ogni soggetto coinvolto (autori, redattori, revisori, direttore) si impegna a mantenere un comportamento rispettoso, trasparente e responsabile.
- Obiettività: i contenuti pubblicati devono essere fondati su evidenze, dati verificabili e riferimenti scientifici accurati.
- Originalità: tutti gli articoli devono essere inediti e frutto del lavoro autonomo degli autori. Ogni eventuale plagio sarà motivo di esclusione immediata dalla pubblicazione.
- Rispetto delle fonti: è obbligatorio il corretto riconoscimento delle fonti, con particolare attenzione a evitare l’appropriazione indebita di idee o dati altrui.
- Tutela della persona: in caso di utilizzo di dati sensibili, esperienze cliniche o biografie, è necessario attenersi alle normative vigenti in tema di privacy, consenso informato e rispetto della dignità della persona.
- Ruolo del Direttore della Rivista
Il Direttore della rivista eCampuSanità ha la responsabilità finale dei contenuti pubblicati. Egli:
- Garantisce l’autonomia editoriale, la qualità dei contenuti e la coerenza con le finalità della rivista.
- Promuove un ambiente editoriale trasparente, etico e inclusivo.
- Valuta, insieme al Comitato di Redazione, la pubblicazione dei contributi sulla base della loro rilevanza, originalità e chiarezza.
- Comitato di Redazione
Il Comitato di Redazione:
- Valuta i contributi ricevuti nel rispetto della peer review interna, assicurando equità e imparzialità.
- Propone tematiche editoriali, call for paper e progetti di approfondimento coerenti con la mission della rivista.
- Promuove il dialogo interdisciplinare e la qualità formativa dei contenuti.
- Doveri degli autori
Gli autori che propongono articoli a eCampuSanità si impegnano a:
- Presentare contributi originali, corretti nella forma e nei contenuti, pertinenti agli ambiti della rivista.
- Dichiarare eventuali conflitti di interesse.
- Rispettare le normative vigenti sulla tutela dei dati, il copyright e la proprietà intellettuale.
- Accettare le eventuali richieste di revisione o correzione proposte dal Comitato di Redazione.
- Revisione editoriale
La rivista non prevede un sistema di revisione in doppio cieco, ma si avvale di un processo di valutazione interna basato su:
- Coerenza con le finalità scientifico-divulgative della rivista.
- Qualità dell’argomentazione, chiarezza espositiva e rigore nella citazione delle fonti.
- Potenziale formativo del contenuto per studenti, operatori sanitari, ricercatori e policy maker.
- Plagio e comportamenti scorretti
La rivista adotta una tolleranza zero nei confronti di qualsiasi forma di plagio, auto-plagio, falsificazione dei dati o appropriazione indebita di contenuti altrui. In tali casi, l’articolo verrà rigettato e ne sarà data comunicazione formale all’autore.
- Accessibilità e condivisione
I contenuti della rivista sono accessibili gratuitamente. eCampuSanità promuove la libera circolazione del sapere secondo i principi dell’open access e si impegna a rendere fruibili i contributi a un pubblico ampio, pur mantenendo il rigore accademico.
- Conflitto di interessi
Ogni soggetto coinvolto nella pubblicazione (autore, revisore, membro del comitato) deve dichiarare eventuali relazioni personali, economiche o professionali che possano interferire con la correttezza della valutazione o del contenuto. La trasparenza è un valore fondante della rivista.
- Correzioni e ritrattazioni
Nel caso di errori rilevati successivamente alla pubblicazione, il Direttore e il Comitato di Redazione si riservano il diritto di:
- pubblicare una rettifica ufficiale,
- rimuovere l’articolo se gravemente scorretto o non conforme al presente codice,
- comunicare agli autori le motivazioni della decisione presa.
- Educazione e formazione etica
Uno degli obiettivi della rivista è formare una nuova cultura della pubblicazione scientifica in sanità, responsabilizzando i giovani professionisti e studenti alla scrittura etica, corretta e rispettosa del valore della conoscenza condivisa.
Un altro è quello di dare visibilità e voce alle best practice applicate diffondendole e rendendole note e di dare risalto alle iniziative reali di umanizzazione dei servizi e anche quello di dare spazio a project work e tesi di master per valorizzare gli studenti dei master stessi.
Norme editoriali
I contributi devono essere presentati in file Word, carattere Times New Roman corpo 12 (note corpo 10), interlinea singola, giustificato, senza tabulazioni o rientri.
Il titolo deve essere in grassetto, seguito da nome, cognome e affiliazione accademica dell’autore.
Gli eventuali paragrafi, mai numerati, devono essere in carattere normale. Le note vanno a piè di pagina e devono seguire la numerazione automatica.
Il testo, formattato secondo le suddette norme editoriali, non deve superare i 20.000 caratteri (spazi inclusi)
PUNTEGGIATURA
- controllare che gli apostrofi non siano dritti (‘) ma tondi (’)
- controllare che le virgolette singole non siano dritte (‘ ‘) ma tonde (‘ ’)
- controllare che le virgolette doppie non siano dritte (” “) ma tonde doppie o all’inglese (“”)
- controllare che non ci siano spazi prima di virgola, punto, punto e virgola, due punti, punto interrogativo, punto esclamativo, parentesi chiusa, virgolette doppie o singole chiuse, apostrofi
- controllare che non ci siano spazi dopo parentesi aperta, virgolette doppie o singole aperte, apostrofi
- verificare che non ci siano doppie virgole, doppi punti (tranne che nei casi dei puntini di sospensione) eccetera
- sistemare i trattini tenendo presente che: i trattini (che uniscono due o più termini) sono brevi e non sono mai preceduti né seguiti da spazi. Es. 1850-1851; Chigi-Saracini
- le lineette (che separano) sono lunghe e sono sempre precedute e seguite da spazi
- controllare che le parentesi non siano precedute da virgola o punto
- E’ maiuscola si trasforma in “È” con alt+shift+E
BIBLIOGRAFIE E NOTE
- I nomi degli autori che si trovano in maiuscole devono essere trasformati in minuscole con iniziale maiuscola e poi in maiuscoletto: G. CRAINZ diventa G. Crainz.
- Nel caso di due o più autori, i nomi vanno separati con una virgola (mai con trattino): C. Ripa di Meana, G. Micucci, L’ordine di Mosca: fermate la Biennale del dissenso
- il curatore di un’opera va sempre messo dopo il titolo e non come autore: Bettino Craxi, il socialismo europeo e il sistema internazionale, a cura di A. Spiri, Venezia, Marsilio, 2006.
- fra le doppie iniziali dei nomi di persona non ci va lo spazio: F.G. Rossi e non F. G. Rossi
- il luogo di edizione va prima dell’editore (se c’è) con virgola in mezzo: A. Rizzi, I topolini di Nowy Świat. Ricordi di sei anni nella Polonia di Jaruzelski, Sommacampagna, Cierre, 2015.
- mai usare “op. cit.”: per le opere citate ripetere le prime parole del titolo seguite da cit. A. Rizzi, I topolini di Nowy Świat, cit.
- in caso di citazioni da riviste: il nome della rivista va tra virgolette preceduto da “in” e seguito da virgola, annata, anno e pagine: F. Cataluccio, Storia e ideologia del sindacato indipendente Solidarność (agosto 1980- dicembre 1981), in “Quaderni della Fondazione Feltrinelli”, n. 22, 1982, pp. 83-116.
- in caso di citazioni da contributi in volume: il nome del libro va in corsivo preceduto da “in” (in tondo) e seguito dal titolo del libro in forma intera (se citato la prima volta) o abbreviata (se citato la seconda o le altre volte v. il caso di cit.), seguito dalle pagine: A. Macchia, Dalle dissidenze polacche a Solidarność, in La fine del comunismo in Europa. Regimi e dissidenze 1956-1989, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2016, pp. 183-230.
- l’abbreviazione per pagine deve essere sempre: p. al singolare (e non pag.) pp. al plurale (e non pag./pagg.)
PAROLE E FRASI IN CORSIVO E IN TONDO TRA VIRGOLETTE
- vanno in corsivo parole o espressioni in lingue diverse dall’italiano (e non entrate nel linguaggio corrente o rimaste per convenzione nella lingua di appartenenza) come: infra, supra, ad vocem, passim, ibidem, in vivo e così via
- le parole straniere entrate nel linguaggio corrente sono sempre al singolare (i film, i computer, le élite)
- in generale, le citazioni tra virgolette non vanno mai in corsivo, sempre in tondo: “Quel ramo del lago di Como…”
- Per le citazioni di parole o frasi incluse tra virgolette doppie o virgolette a sergente usare le virgolette singole: “Così disse il re: ‘evviva’ e aggiunse…”
- I dialoghi sono di preferenza introdotti da virgolette «a sergente»
- Ove vi sia una citazione più lunga di due-tre righe, è preferibile mettere il testo “a blocchetto”, cioè in corpo più piccolo e staccato, senza che sia introdotto da virgolette di nessun tipo, in quanto risulta evidente che trattasi di brano citato. Nel caso in cui nel blocchetto vi sia un’ulteriore citazione o un discorso riportato, allora si mettono le virgolette doppie per le frasi e quelle singole per una o due parole.
MAIUSCOLE E MINUSCOLE
- Hanno l’iniziale minuscola parole come: palazzo, castello, chiesa (se riferito a un edificio ben preciso), liceo, ginnasio (ma si usano le iniziali maiuscole se si tratta di una scuola ben individuata, ad esempio Liceo Ginnasio Statale Alessandro Manzoni)
- re, ministro, sindaco, duca, granduca, papa, presidente e in genere tutti i titolari di un’istituzione, ad esempio ministro del Lavoro. Titoli nobiliari e accademici, gradi e corpi militari, i trattati, le guerre, le indicazioni istituzionali e di luoghi storici, (accordo di Schengen, pace di Vestfalia, prima guerra mondiale, guerra fredda, canale di Suez, museo del Louvre, accademia di Francia a Roma, castello Orsini Odescalchi di Bracciano).
- Le sigle vanno scritte mettendo la maiuscola alla prima lettera e le minuscole nelle successive (es. Onu);
- hanno l’iniziale maiuscola le istituzioni come: Impero, Papato, Stato, Repubblica, Comune, Provincia e, in genere, tutti i nomi di istituzione o ente (nel caso il nome sia composto di più parole solo la prima iniziale è maiuscola, ad esempio: Istituto geografico militare, Ministero della pubblica istruzione).
Vanno con le iniziali maiuscole il nome delle società sportive (Società Canottieri Milano); il nome esteso delle sigle (Unione Italiana Sport Per Tutti); gli eventi come i Campionati del Mondo, gli Europei, i Nazionali, o altri eventi similari che si riferiscono ad un momento preciso specificato nel tempo e nello spazio, oppure si riferiscono ad una sequenza di eventi come le Olimpiadi.
INOLTRE:
- per indicare il secolo, va sempre messo il numero romano seguito dalla parola “secolo”: XV secolo
- Vanno sempre con iniziale maiuscola le decadi e i secoli: l’Ottocento / gli anni Venti e con apostrofo chiuso in casi come: ’80, ’40, ’900, ’700, (mai ‘80, ‘40, ‘900, ‘700)
CALL – PROPOSTE DI PUBBLICAZIONE
Invito a presentare proposte di pubblicazione
Il CERFAS, Centro Di Ricerca E Formazione In Sanità dell’Università eCampus, ha deciso di dar vita alla rivista online eCampuSanità rivolta a tutto il personale sanitario. Un luogo virtuale in cui medici, infermieri, fisioterapisti, tecnici, psicologi e tutte le figure che contribuiscono alla salute delle persone possano ritrovare uno spazio di condivisione, riflessione e crescita.
La vision, della rivista è porsi anche come promotrice di una nuova cultura della cura: una sanità avanzata, efficiente, ma che non dimentichi mai che ogni paziente è prima di tutto una persona, ritrovando la “pietas” dimenticata.
La mission, è quella di fornire uno strumento di aggiornamento rigoroso ma accessibile, uno spazio di confronto tra esperti, una finestra aperta sulla realtà della sanità vissuta dal suo interno dando voce “a chi non ne ha”, agli operatori sanitari che lavorano tutti i giorni schiacciati da una burocrazia sempre più pesante e che pure sono ancora in grado di progettare miglioramenti per il benessere dei pazienti.
L’obiettivo è duplice. Da un lato, offrire contenuti di qualità che permettano di restare aggiornati sulle nuove frontiere della medicina, sulle tecnologie emergenti, sulle prospettive di cura più innovative. Dall’altro, dare voce alle esperienze di chi ogni giorno vive il mondo sanitario, mettendo al centro il racconto delle sfide, delle difficoltà, ma anche delle piccole grandi soddisfazioni che questa professione sa regalare.
Processo di revisione
Tutte le proposte saranno sottoposte a peer review da parte del Comitato Scientifico. Al termine del processo di revisione, gli autori riceveranno indicazioni in merito all’accettazione e all’eventuale esigenza di modifiche e integrazioni all’articolo sottomesso.
Scadenze
Tutte le proposte ricevute entro il mese di aprile, se accettate, potranno essere pubblicate nel numero 1 dell’anno, in uscita entro luglio; tutte le proposte ricevute entro il mese di ottobre, se accettate, potranno essere pubblicate nel numero 2 dell’anno, in uscita entro gennaio.
Indicazioni editoriali
Le proposte editoriali potranno avere una lunghezza compresa tra i 10.000 e i 20.000 caratteri, note comprese; le norme editoriali sono disponibili sul sito della rivista.
L’articolo deve essere inviato in formato word, completo di titolo, nome dell’autore, afferenza, email e breve nota biografica di lunghezza non superiore a 500 caratteri (spazi compresi), al seguente indirizzo email: comitato.sanita@uniecampus.it. Gli articoli devono essere originali e inediti.